Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2016

IL BOX

Immagine
Abbiamo comprato da pochi giorni un box, sotto consiglio di mia mamma, per il piccolo erede. Beh, da quando gioca li' dentro non solo noi ci possiamo permettere di riposarci un po' ma lui è iu' indipendente e ogni giorno intraprende nuove conquiste. Ora mie care amiche, se siete in dubbio sde acquistarlo o meno, lasciatevi dire che per me è davvero un'invenzione senza precedenti, naturalmente non pensiate che da subito il bambino stia in gabbia senza proferire parola, piangerà, non imparerà subito a gestire gli spazi, vorrà vedervi, si annoierà e passerete settimane a sollevarlo per poterlo far stare affacciato. Ma poi un giorno, senza un motivo apparente, vostro figlio si solleverà da solo, metterà le mani sui manici e alzerà il suo corpicino mettendosi in piedi e voi sarete le mamme piu' felici del mondo,coe se aveste messo al mondo un genio. Io ora vi scrivo e il piccolo Chicco è nel box, s solleva, ioca, prova abbassarsi per prendere i giochi e poi si rialza, ca

PAPAPAPAAAAAAA

Immagine
Sono mesi che io e il mio piccolo proviamo a dire la sua prima parola, che naturalmente dev'essere mamma, ci esercitiamo a dire MA, a dire MMMMMMM, a dire AAAAA e alla fine oggi il mio principino, dopo una settimana a fare suoni sconosciuti, dice PAPAPAPAAAAA. Ora io non vorrei fare appello alla giustizia divina ma io ho una cicatrice che m divide da parte a parte, ho subito violenza ostetrica, passo 24 ore su 24 con lui, ho lasciato il lavoro, mi agito per ogni colpo di tosse o lamento e....lui che fa dice papà. E' ASSURDO E INGIUSTO! Prima ho voluto credere che dicesse pappa ma visto che lo dice rivolgendosi al mio compagno, mi sembra oggettivo che lo vuole chiamare. Figli ingrati, tu fai tanto per loro e loro dicono papà!!!!

UNA MADRE LO SA

Immagine
Sono mancata per un po' di tempo, causa computer rotto e non vi nascondo una certa apatia. Proprio di quest'ultima cosa ho deciso di parlarvi quest'oggi, l'apatia, quell'ansia dovuta alla nascita di un bambino, alla sua richiesta continua della nostra presenza e a qual desiderio alcune volte di poter tornare alla vita di prima. Miei cari neo genitori, inizialmente solo a pensare alle rinunce che avevo fatto, a quanto fosse bello lavorare, a come mi mancasse la vita da ragazze e a come mi sentissi in trappola, mi sentivo in colpa....io avevo desiderato tanto questo bimbo, lo amavo più della mia stessa vita, eppure a volte lo avrei lasciato lì e sarei scappata. Poi parlando con altre persone ho scoperto che è un problema comune, non c'è da vergognarsi e non si è madri peggiori se solo per un secondo si rimpiange il passato, si perde la pazienza o esauste ci si pente di aver fatto un figlio. I nostri angeli, perchè questo sono i nostri bambini, ci perdoneranno per