ANCORA TU.....MA NON DOVEVAMO VEDERCI PIU'...

 Il prossimo due settembre avrei potuto festeggiare un anno di stop dal blog e invece eccomi qui, molto prima di questo anniersario a scrivere. Cos'è successo in quest'anno? E' stato uno strano periodo, un anno di cambiamenti, un anno di dubbi, un anno passato tra pannolini, ansia, umori pessimi, covid, quarantena e paure. Un anno in cui ho quasi pensato di chiudere il blog, non perchè non mi abbiate fatto sentire il vostro affetto ma perchè noto online molta omologazione, tutti i blog sembrano essere uguali, tutte le foto patinate e bellissime, tutti i commenti acidi ed estemporanei.

 

I social rimandano immagini che con la realtà non hanno nulla a che fare, le famiglie sono tutte perfette, i bambini tutti angeli scesi dal paradiso, le blogger non fanno altro che accontentare il pubblico dicendo e facendo vedere ciò che il pubblico vuole, c'è una corsa alla crescita del profilo, una guerra per accaparrarsi questa o quella collaborazione e...naturalmente a chi scrive per piacere, per sfogo, per cura (a volte la scrittura è anche cura), non resta molto posto.

Negli ultimi 10 mesi sono stata contattata da tre grandi marchi, volevano collaborare con me, non gli interessavano i miei pochi followers o i numeri irrisori del blog,gli piaceva la mia scrittura, io ne sono stata lusingata naturalmente, non ho aperto il blog come lavoro ma un'entrata in più non si disdegna mai. Al momento della riunione conoscitiva, mi dicono che l'unica condizione che impongono è che io faccia uscire un articolo al giorno, una foto al giorno sui social e una stories alla settimana. Perchè ho rifiutato? perchè io non sono così, non posso sentirmi obbligata a scrivere, a condividere e ha parlare, io condivido la mia vita e la mia famiglia e devo farlo quando me la sento, anche se questo vuol dire un silenzio di 9 mesi.

 

Capisco le dinamiche del marketing, ho lavorato, e mi capita ancora di farlo, come creatrice di contenuti e conosco le regole del gioco ma è un gioco che non può rigurada il mio blog perchè per me quello è solo un passatempo, un piacere che non può scendere a compromessi...almeno per ora.

Tutte queste cose mi hanno fatto bloccare, mi hanno fatto riflettere sul fatto che forse il web era esattamente il mio posto e quindi mi sono bloccata, blocco della scrittura, della condivisione, blocco social e tanto altro...

Poi oggi mio marito mi ha detto:" Se quello che vedi non ti piace, se ti sembra di omologarti, fai la differenza, trova il tuo modo...." e un mondo si è aperto di fronte a me. Voi mi leggete nonostante i miei silenzi, i miei cambi di umore, nonostante le mie foto non siano perfette e la mia vita sia un caos, io faccio già la differenze e quindi eccomi qui.

Questo post non è il solito post ironico, vi prometto che il prossimo lo sarà, ma mi sentivo in dovere di darvi delle spiegazioni.

TREMATE, TEATRALMENTE MAMMA E' TORNATA!!


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