CUCINARE CON I BAMBINI

La domanda che mi viene fatta più spesso? Come faccio a cucinare con Francesco. Non sto parlando dei pranzi e delle cene normali, parlo delle torte, i dolci, il pane o le ricette un po' più complesse.



Amo particolarmente la cucina, la amavo prima di diventare mamma ed ero certa di amarla anche dopo ma non sapevo se sarei riuscita a coltivarla come facevo prima, i bambini prendono tempo, non ti permettono di avere l'attenzione alta e si sa la cucina è fatta anche di attenzione,

Pensate che prima di rimanere incinta, avevo in casa la pasta madre, questo lievito naturale è davvero ottimo ma difficilissimo da gestire perchè va curato come un figlio, cresce continuamente, va utilizzato e ri alimentato perchè muore facilmente.



Quando è nato il mio piccolo ho buttato il lievito madre e ho deciso che le mie cure sarebbero state solo per lui, ho detto addio a ricette etniche, impasti dolci e salati, mi sono limitata alle ricette semplici e quotidiane. E' stata una scelta difficile ma fatta con il cuore.

Ho deciso di mettere in un angolo la mia passione per la cucina per imparare a fare il genitore, poi quando avevo ormai preso dimestichezza con Francesco, ho piano piano ripreso a cucinare. Ricordo che il primo dolce l'ho preparato quando lui aveva circa 9 mesi.

Con il tempo ho ricominciato a dedicare tempo a questa mia passione e Francesco lo faceva con me, qualche volta gli spiegavo cosa facevo, qualche volta lo facevo provare e così...piano piano,,,credo di avergli passato la mia passione.


                        
I bambini amano pasticciare e ancora di più con le loro mamme, quindi grembiuli alla mano e abbiamo cominciato a cucinare sempre insieme. I risultati estetici all'inizio non erano dei migliori ma piano piano anche lui ha imparato a seguire le mie direttive e ora siamo davvero una coppia di chef.

Amo stare in cucina con mio figlio, amo fare succhi di frutta, marmellate, sott'olii, dolci e pane ma mi piace tanto anche preprare il semplice pranzo perchè Francesco propone sempre di aggiungere ingredienti e quando possibile sperimentiamo anche le sue idee.



Io consiglio a tutte voi mamme di cucinare con i propri bimbi, di provarci almeno....

L'ingrediente necessario per stare in cucina con i figli è la pazienza, in quanto piccoli i bambini hanno bisogno di sperimentare, devono toccare, provare e sporcare, di conseguenza dovrete essere molto tranquille e poco pignole.Se fate parte della categoria cuoche perfezioniste, maniache della pulizia o chef di alto livello è meglio che in cucina con voi non facciate entrare mai un bambino.



Ps. Naturalmente la casa dopo gli esperimenti culinari con Francesco è un delirio, tutta da pulire ma il sorriso di mio figlio e il divertimento di fare qualcosa insieme vale più di un'ora di pulizie in più.

                     
                        10 CONSIGLI PER CUCINARE CON UN BAMBINO

  • ABITI COMODI
  • VIA COLTELLI E STRUMENTI PERICOLOSI
  • LAVORARE SU UN PIANO LONTANO DAI FUOCHI
  • SPIEGARE SUBITO AL BAMBINO COSA E' PERICOLOSO E PERCHE' NON DEVE TOCCARE
  • GREMBIULE PER ENTRAMBI
  • NON PREOCCUPARSI DI PULIRE
  • PARLARE CON IL BAMBINO E SPIEGARGLI OGNI PASSAGGIO
  • VIA LIBERA ALLA SPERIMENTAZIONE SENZA REGOLE
  • LASCIAR FARE AL BAMBINO DELLE COSE DA SOLO (AD ESEMPIO LE FORME DEI BISCOTTI)
  • DOPO AVER CUCINATO INSEGNARGLI ANCHE A RIORDINARE

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