IL PEDIATRA: UN PO' PSICOLOGO E UN PO' CONFIDENTE

Oggi mentre ero in sala d'attesa del pediatra e parlavo con le mamme presenti, mi sono posta la domanda di quale siano le cose che mi abbiano spinto tre anni fa a scegliere un medico piuttosto che un altro per Francesco.

Qualunque neo genitore sa che, usciti dall'ospedale con il nuovo componente della famiglia, entro una o due settimane si deve fare la fatidica scelta del medico per il piccolo.

Tra i mille compiti che un genitore ha, registrazione, domande di bonus, attribuzione del codice fiscale del nascituro, riconoscimento del bambino da parte del padre (se non si è sposati), c'è anche la fatidica scelta del dottore che seguirà tuo figlio dalla nascita fino a circa ai 12 anni.

Una scelta non semplice come si possa pensare, se volete anche una responsabilità. E così ti ritrovi a pensare a quali caratteristiche deve avere questa mitologica persona che deve curare tuo figlio all'occorenza....


Dovrà certamente essere dolce con i bimbi, saper gestire le tue ansie di neo mamma (che non finiranno mai anche quando non sarai più neo), dovrà non prescrivere troppe medicine, essere scrupoloso nelle visite, saper sempre cosa fare, essere paziente, sempre reperibile, avere poca gente ed essere sempre in studio.

Praticamente un mostro mitologico, non una persona reale!

Ma certo perchè noi per nostro figlio vogliamo il meglio, peccato che meglio non sempre è quello che pensiamo noi ma soprattutto non sempre è fattibile. I medici sono esseri umani, avranno una loro vita, magari una famiglia, avranno le domeniche, il Natale e la batteria del telefono che si scarica come chiunque, e quindi cominciamo con il dire che non potranno essere sempre presenti e reperibili, se volete ovviare a questo problema sposate un pediatra.

Secondo aspetto i medici senza troppi pazienti e sempre presenti in studio probabilmente non sono buoni medici, altrimenti non si spiega come facciano ad essere sempre liberi e senza bambini in sala d'attesa.

Il fatto che lavorino con i bambini non vuol dire che ogni visita debbano fare i clown, esistono anche persone magari burbere che sono ottimi medici e vice versa.



Detto ciò, allora quali devono essere le caratteristiche da valutare per la scelta del pediatra di nostro figlio? Secondo il mio modesto parere, maturato in questi tre anni di vita di Francesco e dopo aver cambiato il mio amato pediatra (che purtroppo è andato in pensione, lasciandomi nella disperazione più profonda), le cose da valutare sono prima di tutto la fiducia che la persona ci trasmette, è importantissimo perchè questa persona dovrà essere il nostro referente per tutte le future malattie di nostro figlio, e credetemi quando diventerà più grande di malattie ne prenderà tante.

Scegliamo qualcuno che sia abbastanza reperibile, che faccia abbastanza ore di studio, che risponda al telefono il più possibile e che se è impossibilitato a farlo richiama. Optiamo per qualcuno che sappia ascoltarci, calmare le nostre ansie e con cui riusciamo a confrontarci senza sentirci stupidi.

Se tutto questo non bastasse magari preferiamo un pediatra che non abbia lo studio troppo lontano da casa nostra, cosa che guasta mai. Perchè credo che questi siano gli aspetti più importanti? Ve lo spiego subito.



Quando nacque Francesco, non ebbi dubbio, il pediatra sarebbe stato quello che era stato il pediatra di mio fratello, un amico di famiglia e una persona che in più occasioni aveva letteralmente salvato la vita di mio fratello.

Mai scelta fu più azzeccata, non era una persona molto simpatica a Francesco che puntualmente piangeva ma indubbiamente un medico eccelso, mai ha sbagliato un medicinale, mai una prescrizione, i suoi metodi erano il più semplici possbili, non consigliava medici che doveva pubblicizzare e se poteva evitare i medicinali lo faceva, era sempre disponibile e mi dava davvero fiducia.

Poi però quest'anno ha avuto problemi di salute e così è dovuto andare in pre pensionamento, io non pensavo che mi sarebbe crollato il mondo addosso, invece è crollato, non sapevo come sostituirlo e tutti medici che provavo non erano adatti a me e così mi sono trovata a capire che il pediatra è una figura importantissima per una mamma.


Oggi ho una pediatra nuova, che credo a breve cambierò perchè non c'è mai, è molto sommario nelle spiegazioni e soprattutto non risponde al telefono mai e non richiama. Una mamma deve avere un referente con cui parlare della salute di suo figlio e se questo referente è sbagliato o non presente, ci si ritrova a confrontarsi con altre mamme, con medici generici e i dubbi diventano sempre maggiori e ci si potrebbe trovare a dare magari al piccolo cure sbagliate.

Non abbiate fretta, non scegliete il medico perchè lo consiglia l'amica, prendetevi il vostro tempo, valutate tutti gli aspetti che più vi interessano (senza essere utopistici) e vedrete che troverete il medico che fa per voi, vi auguro un buon medico che possa essere per voi anche un po' psicologo e confidente.

Ps: Questo post lo dedico a te, dottor Colapietra, che mi hai aiuto nei primi tre anni di vita del mio piccolo e soprattutto mi hai sopportata e supportata (e ancora lo fai quando ti chiamo anche se non ti è dovuto).


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