IL SECONDO FIGLIO....PARTE SECONDA (DOPO LA NASCITA)

Ammettiamo non è tutto oro quello che luccica! Ed è cosi che oggi mi trovo a fare un resoconto di questi dieci mesi con un secondo figlio, delle crisi, le paure, le differenze che ho notato.... Ma iniziamo con ordine, molti mesi fa vi avevo parlato di come la scelta di aver un secondo figlio non fosse proprio da tutti condivisa, di come per molti amici fosse una follia e di come io ritenessi che per un bambino avere un fratello fosse un gran regalo. Quel post  , rileggendolo oggi, mi rendo conto che era pieno di speranza, di entusiasmo per l'arrivo di una nuova vita, di positività visto che il mio primo figlio era stato così angelico e bravo. La realtà? Lorenzo è terribile. 


 

Ricordavo le notti con Francesco, tre in tutto, come un'esperienza mistica, il bambino raggomitolato su di me, l'alba che spuntava e ci trovava abbracciati. Con Lorenzo invece le notti sono molte di più (più che le notti le albe visto che lui è solito svegliarsi alle 4) e un po' di magia l'hanno persa, io stanca morta sbatto contro i muri mentre lui non accenna ad addormentarsi, alle 6 sfinita gli do il latte, lui guarda la tv con me fino alle 8 quando miracolosamente di addormenta mentre Francesco si sveglia e vuole fare colazione.

Il mio secondo figlio è capriccioso, non vuole saperne della sdraietta, vuole stare in braccio, piange per un nonnulla,è stato fino a 9 mesi attaccato ad una tetta, quando finisce di mangiare urla perchè vuole decidere lui quando smettere e soprattutto non vuole stare mai solo ne nel box ne sul tappeto. E' un secondo figlio, e come spesso accade è un accentratore, un protagonista, deve combattere fin dalla nascita con la divisione delle attenzioni e si gioca tutte le sue carte per essere il primo.


 

Francesco era tutto il contrario e come ogni madre che ha avuto un figlio bravo e pacifico, ho pensato e mi sono illusa che il secondo sarebbe stato uguale, ma più diverso amiche mie non poteva essere, è esattamente l'opposto di tutto ciò che era il fratello. Con questo non voglio dire che se lo avessi saputo non lo avrei fatto, non voglio confermare la tesi secondo cui fare figli è una follia o che bisogna pensarci bene, anzi penso che debbano essere fatti con incoscienza altrimenti in questo mondo pensandoci bene non li si farebbe mai nessuno.....dico solo che può non essere semplice come lo è stato con il primo e che bisogna essere pronti anche a questa eventualità.

Il secondo figlio è un po' un ricominciare, si può essere fortunati ed è un bambino docile e pacifico oppure si può avere il bimbo più irrequieto del mondo, non importa l'esperienza, non importa quanta esperienza si sia maturata, come sia stato il primogenito, come noi siamo cambiati...è la classica botta di culo. Io la bocca di culo l'avevo avuta con Francesco e certo non potevo pensare di riaverla (troppa grazia), sapevo che Lorenzo sarebbe stato un po' più pestifero, non avrei immaginato così tanto (visto che il furbetto per i primi tre mesi ci ha illuso) ma dopo tutto basta un suo sguardo luminoso o un sorriso (e devo dire che tra un capriccio e l'altro sorride molto) per far passare qualunque notte insonne, qualunque pianto, qualunque stanchezza.

 

I figli sono così possono essere bravi e intelligenti, furbi, dispettosi, capricciosi, viziati o pacifici ma sapranno sempre farsi amare e forse allora non è poi una grande follia dargli la vita perchè loro ogni giorno la restituiscono a noi più bella e luminosa.

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