#BASTATACERE

Da qualche mese sui social network gira questo hastag #bastatacere proprio relativa al parto, esistono infatti tantissimi parti violenti in cui si ricorre a metodi non proprio ortodossi e naturali per far nascere il bambino il prima possibile senza pensare al benessere suo e della mamma.

Bene, il mio parto potrebbe tranquillamente rientrare in questa categoria. Ho frequentato per un mese il corso preparto, mi sono preparata al grande giorno, ero pronta a fare il travaglio a casa e cosi' è stato.

Il 31 ottobre alle 23 sono iniziati i primi dolori, non mi sembravano eccessivi ance se non facevano dormire e cosi' non sapendo se si trattasse di travaglio, sono andata in salotto e ho preso il tempo dei vari dolori, alle 4 di notte ho svegliato mio marito e lentamente ci siamo preparati per andare in ospedale.

Alle 7 ero in reparto e mi hanno detto che ora già in dilatazione (3 e mezzo di dilatazione) e sono andata con le mie gambe in sala travaglio, alle 13 ero a 9 centimetri e mi sentivo bene ma c'è il cambio dei medici e cosi' la nuova dottoressa ha deciso di farmi un flebo di ossitocina per accellerare i tempi, mi ha dilatato a mano piu' volte ed essendoci le mie contrazioni sopra quelle chimiche io e il bambino siamo andati in sofferenza e lui si è rigirato.

Naturalmente il fatto che non toccassero piu' la testa del piccolo mi ha molto agitata ma loro sostenevano che ero io a non saper spingere e cosi' per ore mi hanno offesa, fino a quando alle 18.30 ho fatto il cesario.

Fortunatamente al bambino non è successo nulla, anche se è stato ricoverato in neonatologia per controlli, e anche io sto bene ma abbiamo rischiato grosso e solo perchè ero solo in sala, non hanno fatto entrare nessuno della mia famiglia, io non mi sono potuta opporre a nulla e sono stata trattata come una stupida.

E' ora di dire basta, BASTA TACERE, denunciamo....


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