L'IMPORTANZA DEGLI ZII
Perchè i vostri figli adorano così tanto le loro zie? Ve lo siete mai chiesto? Io si, e non a caso me lo chiedo in questo momento, visto che tra circa un mese diventerò zia per la prima volta (non fraitendetemi sono già zia acquisita di tre splendidi gioielli ma non lo ero ancora direttamente).
Quando mi sono
fidanzata con mio marito, lui aveva già tre nipoti, Ginevra e Marco
erano molto piccolini e quindi in effetti io li ho vissuti proprio come
miei nipoti, mi ricordo ancora quando Ginevra camminava appena e da sola
si è alzata dal gradino per prendere la palla che le avevo tirato.
Luca invece era un po' più grandicello, della sua infanzia qualcosa ho perso e credo che anche lui ricordi i periodi che io e Mario non stavamo insieme.
Sono tutti e tre miei nipoti e mi sento molto legata a loro, ma sapere che mio fratello Stefano e la sua compagna Lara aspettano una bimba mi ha fatto all'improvviso sentire diversa. All'improvviso mi sono resa conto che a fine novembre sarebbe nata una nipotina sangue del mio sangue e di cui potevo seguire ogni istante, già da prima che nascesse.
Lo ammetto, io davvero non vedo l'ora che nasca, come se fosse mia figlia.
E così mi sono fermata a considerare questa cosa, a valutare perchè io senta già un legame così forte con una bimba che ancora non viene al mondo e soprattutto mi sono chiesta se per lei, nonostante i km che ci dividano, sarò una persona importante.
Io devo dire che ho avuto un rapporto speciale con tutte le zie, con ognuna sono riuscita a creare un modo per relazionarmi, ma la sorella di mia mamma, zia Patrizia, l'unica zia non acquisita, visto che le altre erano le moglie del fratello di mio padre e del fratello di mia madre, è sicuramente stata la persona più presente nella mia via.
Sono la prima nipote per tutta la famiglia, mia madre era molto giovane quando sono nata, aveva da poco compiuto 21 anni, e mia zia Patrizia lo era altrettanto. Io sono arrivata nella loro vita come un regalo, una bambolina da vivere e viziare.
Tutti i giorni mia zia era a casa mia, facevamo i giri in macchina per farmi dormire, mi faceva un mucchio di regali, realizzava ogni mio desiderio, passavo tanto tempo nell'ufficio in cui lei lavorava e le scrivevo, crescendo, milioni di lettere che lei conservava nel suo portafoglio bordeaux (ormai gonfio di miei pensieri e disegni).
Per lei ero una figlia ma con l'aggiunta che non doveva educarmi o sgridarmi ma solo farmi divertire. Ecco questo vorrei essere per Arya, la figlia di mio fratello, vorrei lasciare andare tutte le regole educative, che magari ho con Francesco, e godermi questa principessa.
Gli zii in generale, come dimostrano anche tante ricerche, sono sempre presenti, sono coloro che vanno a prendere i bimbi a scuola, li portano al parco, gli comprano proprio il regalo che volevano. Ma ancora di più lo sono le zie, seconde mamme che in pochi istanti possono diventare amiche a cui confidare un segreto o da cui correre a piangere.
Non esistono più le zie incartapecorite di un tempo, che stampavano sulle guance baci a ventosa, troppo umidi e fastidiosi e regalavano libri con orsetti ben educati da cui imparare ad essere bravi. Ora esistono le zie amiche, come ad esempio le Panks, le zie a tempo pieno americane.
francesco con mio fratello |
Luca invece era un po' più grandicello, della sua infanzia qualcosa ho perso e credo che anche lui ricordi i periodi che io e Mario non stavamo insieme.
Sono tutti e tre miei nipoti e mi sento molto legata a loro, ma sapere che mio fratello Stefano e la sua compagna Lara aspettano una bimba mi ha fatto all'improvviso sentire diversa. All'improvviso mi sono resa conto che a fine novembre sarebbe nata una nipotina sangue del mio sangue e di cui potevo seguire ogni istante, già da prima che nascesse.
i miei nipoti con mia sorella havana |
Lo ammetto, io davvero non vedo l'ora che nasca, come se fosse mia figlia.
E così mi sono fermata a considerare questa cosa, a valutare perchè io senta già un legame così forte con una bimba che ancora non viene al mondo e soprattutto mi sono chiesta se per lei, nonostante i km che ci dividano, sarò una persona importante.
Io devo dire che ho avuto un rapporto speciale con tutte le zie, con ognuna sono riuscita a creare un modo per relazionarmi, ma la sorella di mia mamma, zia Patrizia, l'unica zia non acquisita, visto che le altre erano le moglie del fratello di mio padre e del fratello di mia madre, è sicuramente stata la persona più presente nella mia via.
Sono la prima nipote per tutta la famiglia, mia madre era molto giovane quando sono nata, aveva da poco compiuto 21 anni, e mia zia Patrizia lo era altrettanto. Io sono arrivata nella loro vita come un regalo, una bambolina da vivere e viziare.
io e la mia zietta |
Per lei ero una figlia ma con l'aggiunta che non doveva educarmi o sgridarmi ma solo farmi divertire. Ecco questo vorrei essere per Arya, la figlia di mio fratello, vorrei lasciare andare tutte le regole educative, che magari ho con Francesco, e godermi questa principessa.
francesco con gli zii |
Non esistono più le zie incartapecorite di un tempo, che stampavano sulle guance baci a ventosa, troppo umidi e fastidiosi e regalavano libri con orsetti ben educati da cui imparare ad essere bravi. Ora esistono le zie amiche, come ad esempio le Panks, le zie a tempo pieno americane.
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