A VOLTE SONO UNA CATTIVA MADRE...
Ci sono giorni in cui mi sembra che tutto sia cambiato, che io abbia imparato a fare la mamma, che sia io che francesco stiamo diventando grandi, poi arrivano gioeni come questi è capisco che mi sbagliavo.
Oggi siamo al secondo giorno di spannolinamento, argomento che affronteremo quando vincerò la lotta contro il pannolino e contro la pipì di mio figlio, e io sono stanca, stressata e demoralizzata. Le mamme che lo hanno già fatto dicono di non mollare, che è troppo presto, e non ho dubbi che sia vero ma il periodo non è dei migliori.
Sono sotto stress, ho tante preoccupazioni e questioni da risolvere e a questo si è aggiunta la sudamina di Francesco, una puntura di zanzara che gli ha fatto gonfiare il dito del piede e naturalmente lo spannolinamento.
E così oggi, quando Francesco si è rifiutato di fare la ninna pomeridiana, dopo una giornata un po' caotica, io ho reagito male. Abbiamo seguito il ritualo normale ma lui non aveva intenzione di chiudere gli occhi e così siamo andati al letto insieme, ma ogni scusa era buona per giocare.
Io l'ho sgridato, ho alzato la voce e lui si è messo a piangere, mi ripeteva che io sono sua, che lui non vuole stare solo e così come una doccia fredda mi sono resa conto che stavo sbagliando io.
Stavo scaricando lo stress su lui e non era giusto, si ok sono due giorni che fa pipì a terra, si ok non vuole dormire ma è solo un bimbo.
E ora sono qui, tra un viaggetto al bagno e l'altro, scrivo e questo è il mio mea culpa, a volte (più spesso di quanto vorrei), sono più donna che madre o per lo meno sono madre ma una cattiva madre...
Oggi siamo al secondo giorno di spannolinamento, argomento che affronteremo quando vincerò la lotta contro il pannolino e contro la pipì di mio figlio, e io sono stanca, stressata e demoralizzata. Le mamme che lo hanno già fatto dicono di non mollare, che è troppo presto, e non ho dubbi che sia vero ma il periodo non è dei migliori.
Sono sotto stress, ho tante preoccupazioni e questioni da risolvere e a questo si è aggiunta la sudamina di Francesco, una puntura di zanzara che gli ha fatto gonfiare il dito del piede e naturalmente lo spannolinamento.
E così oggi, quando Francesco si è rifiutato di fare la ninna pomeridiana, dopo una giornata un po' caotica, io ho reagito male. Abbiamo seguito il ritualo normale ma lui non aveva intenzione di chiudere gli occhi e così siamo andati al letto insieme, ma ogni scusa era buona per giocare.
Io l'ho sgridato, ho alzato la voce e lui si è messo a piangere, mi ripeteva che io sono sua, che lui non vuole stare solo e così come una doccia fredda mi sono resa conto che stavo sbagliando io.
Stavo scaricando lo stress su lui e non era giusto, si ok sono due giorni che fa pipì a terra, si ok non vuole dormire ma è solo un bimbo.
E ora sono qui, tra un viaggetto al bagno e l'altro, scrivo e questo è il mio mea culpa, a volte (più spesso di quanto vorrei), sono più donna che madre o per lo meno sono madre ma una cattiva madre...
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