PARTENZE CON I BIMBI
Viaggiare a mio modesto parere è una delle cose più belle che si possa fare, vedere posti nuovi, fare esperienze mai fatte e soprattutto ritagliarsi un po' di tempo per conoscere. Naturalmente è anche un hobby costoso e che non tutti possono permettersi ma, a volte, ciò che frena le famiglie a partire non è tanto il lato economico ma più il problema bambini.
Quando si deve intraprendere uno spostamento, chi ha uno o più bambini vive la difficoltà di organizzarsi, di gestire il piccolo e soprattutto di alleggerire il viaggio il più possibile. Ma per quanto questi siano aspetti da valutare, io credo che non debbano essere un freno, infatti la mia esperienza è che i bambini devono essere educati a viaggiare così come sono educati a fare tante altre cose.
So di famiglie che rinunciano a fare viaggi per paura che i bambini possano star male, non si adattino, siano troppo strapazzati o peggio perchè reputano di non riuscire a gestirli in auto, aereo o mezzi pubblici. Mia madre ad esempio ha rinunciato ad andare in tanti posti per me e mio fratello, almeno fino a quando eravamo molto piccoli, ma lo ha fatto perchè quello voleva dire essere mamma allora....
Oggi però, le cose sono diverse e si può tranquillamente viaggiare con i bambini anche quando sono neonati, tanti sono gli hotel e gli alloggi baby friendly, tanti i modi per far si che il bambino stia bene e non si stressi. Una sola è la parola d'ordine, organizzazione.
Io e mio marito, allora non era ancora marito, abbiamo fatto il primo viaggio all'estero con Francesco in Spagna, barcellona/madrid, con il bimbo di soli 10 mesi. E' stata un'esperienza bellissima, sia per noi che per lui, anche se non ricorderà nulla.
Poi siamo stati in viaggio di nozze, Germania in aereo e fiordi norvegesi in nave e Lisbona a gennaio. Ma a questi dobbiamo aggiungere anche tutti quelli in giro per l'Italia... ad esempio a RImini ( dove vive mia madre) Francesco è stato la prima volta a solo un mese, a viaggiato per te ore in auto senza battere ciglio, e continua ad andarci due/tre volte l'anno.
Devo dire che il mio bambino adora prenderei mezzi, ama stare in mezzo alla gente e guardare i paesaggi, inoltre è davvero bravo quando siamo in giro. Ma è anche vero che io e Mario non ci siamo mai limitati per lui.
I miei consigli, se amate viaggiare e non sapete come farlo con i piccoli, sono questi:
Bambini neonati o sotto l'anno: -Fate una valigia molto varia, ricca di cambi perchè i bambini potrebbero sporcarsi facilmente anche a causa di fuoriuscite di cacca o pipì.
-Non dimenticate i pannolini, circa 6 al giorno. Se non volete portarli con voi, calcolate quelli che vi serviranno per la giornata di viaggio e per il giorno dopo e gli altri li comprerete nella città dove andate.
-Il cibo è un argomento a parte, io nel mio viaggio in Spagna ho optatore per gli omogenizzati. Un poì li ho portati e un po' li ho acquistati a Barcellona. Se però andate in posti in cui non vi fidate ad acquistare cibo per i bambini, povrete portarvi tutto da casa.
-Infine non dimenticate mai di portare un o due giochi a cui il bambino è legato.
Bambini dopo l'anno: -Se i vostri bimbi sono più grnadi la cosa si semplifica. Optate sempre per abiti molto abinabili, io ad esempio porto sempre una camicia per le serate più eleganti ma che aperta con una t-shirt sotto diventa sportiva, tante maglie per i vari cambi, pantaloni preferibilmente facili da lavare ( potrebbe capitarvi ad esempio di lavare qualcosa in albergo). Preferite sempre roba che non vada stirate e che si sgualcisce difficilmente.
-I bambini grandicelli solitamente mangiano come noi, ma non dimenticate mai di portare qualche snack per il viaggio e i loro biscotti preferiti da utilizzare come spezzafame.
-Non dimenticate ti mettere in valigia, libri, colori o giochi per intrattenere i bambini. Più sono grandi e più avranno bisogno di distrazioni perchè diversamente daranno fastidio.
-Se poi deciderete di andare in sfrutture family, molti di questi problemi non li avrete, gli alberghi di questo tipo spesso offrono omogenizzati, pannolini e tanto altro per i loro ospiti.
Insegnare ai propri figli a viaggiare è il regalo più bello che possiamo fargli.
Quando si deve intraprendere uno spostamento, chi ha uno o più bambini vive la difficoltà di organizzarsi, di gestire il piccolo e soprattutto di alleggerire il viaggio il più possibile. Ma per quanto questi siano aspetti da valutare, io credo che non debbano essere un freno, infatti la mia esperienza è che i bambini devono essere educati a viaggiare così come sono educati a fare tante altre cose.
So di famiglie che rinunciano a fare viaggi per paura che i bambini possano star male, non si adattino, siano troppo strapazzati o peggio perchè reputano di non riuscire a gestirli in auto, aereo o mezzi pubblici. Mia madre ad esempio ha rinunciato ad andare in tanti posti per me e mio fratello, almeno fino a quando eravamo molto piccoli, ma lo ha fatto perchè quello voleva dire essere mamma allora....
Oggi però, le cose sono diverse e si può tranquillamente viaggiare con i bambini anche quando sono neonati, tanti sono gli hotel e gli alloggi baby friendly, tanti i modi per far si che il bambino stia bene e non si stressi. Una sola è la parola d'ordine, organizzazione.
Io e mio marito, allora non era ancora marito, abbiamo fatto il primo viaggio all'estero con Francesco in Spagna, barcellona/madrid, con il bimbo di soli 10 mesi. E' stata un'esperienza bellissima, sia per noi che per lui, anche se non ricorderà nulla.
Poi siamo stati in viaggio di nozze, Germania in aereo e fiordi norvegesi in nave e Lisbona a gennaio. Ma a questi dobbiamo aggiungere anche tutti quelli in giro per l'Italia... ad esempio a RImini ( dove vive mia madre) Francesco è stato la prima volta a solo un mese, a viaggiato per te ore in auto senza battere ciglio, e continua ad andarci due/tre volte l'anno.
Devo dire che il mio bambino adora prenderei mezzi, ama stare in mezzo alla gente e guardare i paesaggi, inoltre è davvero bravo quando siamo in giro. Ma è anche vero che io e Mario non ci siamo mai limitati per lui.
I miei consigli, se amate viaggiare e non sapete come farlo con i piccoli, sono questi:
Bambini neonati o sotto l'anno: -Fate una valigia molto varia, ricca di cambi perchè i bambini potrebbero sporcarsi facilmente anche a causa di fuoriuscite di cacca o pipì.
-Non dimenticate i pannolini, circa 6 al giorno. Se non volete portarli con voi, calcolate quelli che vi serviranno per la giornata di viaggio e per il giorno dopo e gli altri li comprerete nella città dove andate.
-Il cibo è un argomento a parte, io nel mio viaggio in Spagna ho optatore per gli omogenizzati. Un poì li ho portati e un po' li ho acquistati a Barcellona. Se però andate in posti in cui non vi fidate ad acquistare cibo per i bambini, povrete portarvi tutto da casa.
-Infine non dimenticate mai di portare un o due giochi a cui il bambino è legato.
Bambini dopo l'anno: -Se i vostri bimbi sono più grnadi la cosa si semplifica. Optate sempre per abiti molto abinabili, io ad esempio porto sempre una camicia per le serate più eleganti ma che aperta con una t-shirt sotto diventa sportiva, tante maglie per i vari cambi, pantaloni preferibilmente facili da lavare ( potrebbe capitarvi ad esempio di lavare qualcosa in albergo). Preferite sempre roba che non vada stirate e che si sgualcisce difficilmente.
-I bambini grandicelli solitamente mangiano come noi, ma non dimenticate mai di portare qualche snack per il viaggio e i loro biscotti preferiti da utilizzare come spezzafame.
-Non dimenticate ti mettere in valigia, libri, colori o giochi per intrattenere i bambini. Più sono grandi e più avranno bisogno di distrazioni perchè diversamente daranno fastidio.
-Se poi deciderete di andare in sfrutture family, molti di questi problemi non li avrete, gli alberghi di questo tipo spesso offrono omogenizzati, pannolini e tanto altro per i loro ospiti.
Insegnare ai propri figli a viaggiare è il regalo più bello che possiamo fargli.
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